L’arte di mettere insieme i cocci della precarietà.
E’ certo che dopo tanti anni passati sui libri, con la crescente sensazione che molto di quanto imparato sarebbe stato difficile da mettere in pratica, ora non posso dire di trascorrere le giornate sprecando il mio tempo. La mia settimana è spartita tra il lavoro di educatrice in una scuola materna, un laboratorio di ricerca in una scuola elementare, e qualche ripetizione pomeridiana. Al fine settimana, naturalmente, mi resta da gestire la casa e allora mi domando: ma le mie amiche e colleghe psicologhe come fanno a frequentare anche la scuola di specializzazione? Per campare io devo fare cose diverse in posti diversi, incastrando tutto come in un puzzle, soldi e tempo per la formazione ne restano ben pochi!
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