Dopo aver scritto alcune cose qui
La Casta, i costi e i casti della politica. C'è chi invoca QUALCUNO, da FUORI
e anche qui venerdì 18 maggio 2007 La casta. Così i politici italiani sono diventati intoccabili: LA CASTA
continuo a pensare che qualcosa, in questa guerra tra e di
poteri (e
strapoteri: Chiesa Cattolica, partiti, banche, multinazionali, e mettiamoci anche psicologia, psichiatria, psicoanalisi, tecno-bio-scienze ...) non mi convince, non mi torna...
In una
democrazia penso che quello che conta sia l'
equilibrio tra i poteri, e non mi sconvolge l'idea, in sè, che si vada affermando una
casta, ovvero un potere che del potere fa il proprio oggetto, la propria professione e ragione di vita.
Quello che si puo' e deve esigere è che quell'
equilibrio (
dinamico, mutevole come non puo' non essere qualunque equilibrio
umano) se non esiste venga costruito, se sconvolto venga reinventato...
Magari...
anche se nella pratica
ai politici e alla politica si chiede competenza, che vuol dire, anche, competente uso delle
scienze e della
tecnologia, della
comunicazione e della
giustizia... da parte di tutti e di ciascuno un po'
meno logica megalomanica (l'nvocazione al novello duce o ad una guerra, all'apocalisse risanatore) e un po'
più serendipity,
brainstorming... in lingua italiana
poesia.
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