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dal 1996 al 2000
(i link alle pagine web o alle immagini possono risultare datati e dunque errati)

martedì 22 maggio 2007

Buone nuove gente: Papa Ratzinger contro la pedofilia (Gomi no Sensei)

E intanto Risultati 1 - 30 su circa 68 articoli simili.

http://news.google.com/?ncl=1103115086&hl=it

lunedì, 21 maggio 2007
Buone nuove gente: Papa Ratzinger contro la pedofilia
Karo Puk ti Gomi no Zensei,
tata l' otima e frutifera kolaporazione ke apiamo kon tuo plog (il fato ke l' apia skomunikato nula toglie ala stima ke profo per te), foglio rispontere a kritike ke ci stano piofendo atoso ta tuta rete tramite tikiarazione ke ti rilascio in esklusifa.

Per fafore proveti a komunikarla a tuti, altrimenti ti manto a kasa Opus Tei e alora si ke la pace (ma quela eterna) sarà kon te!

Papa Penetetto XVI


http://gominosensei.splinder.com


E INFATTI...



( http://www.predicabeneratzolamale.org/ )

PEDOFILIA: MONS. BETORI, DIOCESI NON RESPONSABILI PER REATI COMMESSI DA PRETI

RISARCIMENTO VITTIME NON E' PREVISTO

Citta' del Vaticano, 22 mag. (Adnkronos) - ''La Chiesa non puo' essere colpevole di un reato commesso da una singola persona''. Cosi' mons. Giuseppe Betori, segretario generale della Cei, ha risposto ai giornalisti, in merito a una notizia apparsa oggi sulla stampa, che riferiva di un risarcimento di un sacerdote di Agrigento nei confronti di una vittima di episodi di pedofilia.

http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.968752016

Betori: ecco le falsità del documentario

http://www.rai.it/news/articolornews24/0,9219,4544603,00.html

"Da parte nostra non c'è nessuna censura ma la lamentela perché ci risulta che il documentario riporti molte falsità di fatto", ha detto Betori in una conferenza stampa a margine dell'assemblea generale della Cei. "Speriamo che il modo in cui viene presentato faccia emergere le falsità, altrimenti non sarebbe un servizio alla verita'", ha aggiunto Betori.

Mons.Betori ha criticato in particolare il fatto che il filmato consideri un documento vaticano del 1962 come emanazione del cardinale Ratzinger mentre all'epoca questi era un semplice teologo.

Un'altra falsità nel documentario, a giudizio di mons. Betori, è che si spacci come un tentativo di coprire i pedofili la norma vaticana che centralizza presso la Congregazione per la dottrina della fede le segnalazioni su casi di pedofilia.

Questa norma, ha ricordato Betori, è stat introdotta proprio dopo lo scandalo dei preti pedofili che ha investito la Chiesa negli Usa e dopo la dura presa di posizione di papa Wojtyla contro i pedofili nella Chiesa. Si tratta, insomma, di adottare "maggiore severità nell'esaminare questi reati e nel punire i criminali che li compiono" e ciò indica l' "attenzione della Santa Sede a questo problema".

A proposito del recente caso di un prete di Agrigento che ha risarcito un ex seminarista del quale aveva abusato, mons. Betori ha precisato che in questo caso non è stata la diocesi, come avviene negli Usa, a risarcire le vittime, e che la legge italiana è differente.

"Come Chiesa - ha precisato mons. Betori - siamo vicini alle vittime e collaboreremo in ogni caso con le istituzioni qualora aprissero procedimenti penali o civili", ma raccomandiamo "severita' ma anche attenzione e discrezione, soprattutto nella prima parte delle indagini" per evitare accuse che poi si rivelino infondate, danneggiando le persone coinvolte.


Il video oltre che su Google sarà in visione sul blog di don Vitaliano della Sala, ex parroco di Sant'Angelo a Scala. E' lo stesso sacerdote disobbediente a comunicarlo in una nota. "Abbiamo scelto di pubblicarlo - spiega don Vitaliano - perché ciascuno abbia la possibilita' di essere informato senza censure, di farsi un'idea di approvazione o di critica e di poterla esprimere. Ovviamente pubblicheremo eventuali smentite ufficiali o chiarimenti".

http://www.tgcom.mediaset.it

Il documentario della BBC trasmesso in Inghilterra nel 2006 sugli scandali di Preti & Pedofilia che richiama il "Crimen Sollicitationis", un documento vaticano che impone il divieto a testimoniare in tribunali civili (pena la scomunica) per reati di abusi sessuali che avessero coinvolto religiosi. In Italia non è mai andato in onda né, fino alla richiesta di Santoro ai vertici Rai, i giornali o altri mezzi di informazione vi hanno fatto accenno. Ora grazie al sito www.bispensiero.it è disponibile la versione con sottotitoli in italiano. Lo trovate nella versione integrale al seguente indirizzo:

http://www.diggita.it/story.php?title=Sex_crimes_and_Vatican_documentario_BBC_censurato

Abbiamo scelto di pubblicarlo non per mancanza di rispetto nei confronti del pontefice, ma perchè ciascuno abbia la possibilità di essere informato senza censure, di farsi un’idea di approvazione o di critica e di poterla esprimere. Ovviamente pubblicheremo eventuali smentite ufficiali o chiarimenti.

http://www.donvitaliano.it/?p=496#more-496


Il silenzio è sacro
di Giorgio Sturlese Tosi

Quaranta casi, molti rimasti nascosti. Le curie italiane difendono il segreto. A costo di non rimuovere i molestatori o persino di denunciare le vittime (Dall'archivio, novembre 2006)
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Il-silenzio-e-sacro

1 commento:

moonfly ha detto...

Amici e Amiche carissimi/e,

ancora una volta ci troviamo qui a scrivere una lettera da far girare per aiutare il nostro documentario a uscire fuori da quei cassetti chiusi a chiave.
Sono passate 2 settimane dalla proiezione del documentario a Bologna al centro VAG61, sono passate settimane dalla proiezione del documentario Sex and Crimes in Vatican, e già non se ne parla più.
Ancora una volta abbiamo potuto vedere e capire quanto potere abbia il grande circo mediatico che ha creato un caso e montato una strategia mediatica per far si che alla fine di tutto la televisione di stato acquistasse questo documentario e creasse il caso se mandarlo in onda oppure no. Ci troviamo difronte ad un'italia anancronistica, ad un italia che si trova per certi aspetti fuori da un sistema di informazione indipendente che esiste in altri paesi della comunità europea.
Forse dobbiamo lasciar perdere l'italia e puntare ad una distribuzione estera, oppure dobbiamo lasciar perdere l'idea di una distribuzione e mettere gratis il documentario in internet.....forse dobbiamo farcene una ragione e capire che in italia per giovani autori sconosciuti e non guidati da un sistema di sponsor e spinte mediatiche non c'è spazio, non esiste un piccolo spiraglio di luce.
Allora adesso ci chiediamo che fare? come agire? come portare avanti questo progetto? forse la cosa migliore è farci aiutare da chi come noi vuole portare avanti la verità, la battaglia per i diritti di informazione.
Stiamo meditando sul dafarsi, stiamo prendendo tempo e capire quale mossa fare...siamo abbastanza perplesse ma come diciamo sempre Vinceremo!!!
bene la cosa che potete fare per aiutarci è visitare il sito www.predicabeneratzolamale.org , organizzare più proiezioni possibili, far girare la voce, un passaparola costante dal basso.
che fare? adesso lo chiediamo a voi....qualche consiglio dalla rete???
per l'estate e l'autunno stiamo organizzando svariate proiezioni seguite da dibattiti, forse con tono pacato risveglieremo un pò di persone, bho chissà-----
la cosa strana è che gente che predica bene per i diritti e addirittura ha fatto tante promesse...poi alla fine ha ratzolato male.....

grazie per aver finito di leggere questa mail, grazie sempre per la disponibilità e il tempo che ci dedicate.
aspettiamo prorposte di proiezioni...forse solo facendoci sentire qualcuno potrà accorgersi di noi.
Grazie
all the best
Luna e Sara