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lunedì 2 luglio 2007

Mondi 3D, Google Earth e Skype è Unype, ma c'è anche RadiusIM

Google Earth e Skype insieme per una chat 3D

Da pochi giorni è stata rilasciata la versione 0.3 di Unype, un software che mette insieme Google Earth e Skype per creare un’originale piattaforma di chat 3D. L’idea è stata di unire il mondo virtuale di Google Earth con la community di Skype. Il risultato sembra molto interessante.

Unype va scaricato ed eseguito dopo aver lanciato sia Google Earth che Skype. Unype mostrerà sulle mappe satellitari gli avatar tridimensionali degli utenti che saranno connessi in quel momento al server di Unype. Sarà possibile poi passeggiare per le vie delle città del mondo e incontrare altri personaggi per chattare insieme o per sentirli dal vivo, ovviamente tramite Skype. Da provare.

11 Aprile 2007, in Google Earth

http://www.dynamick.it/google-earth-e-skype-insieme-per-una-chat-3d-772.html

Chat + Google Maps = RadiusIM

RadiusIM, è un Instant Messaging gratuito e libero su web. Aggrega insieme molti servizi chat in un’unico servizio. La peculiarità di RadiusIM è l’integrazione di Google Maps all’interno del suo sistema e permette di localizzare i contatti all’interno di una specifica area geografica. I contatti verranno visualizzati attorno alla mappa e saranno mostrati sia i propri amici della contact list, ma anche altri utenti localizzati in quell’area.

Se sei già registrato a MSN, Google Talk, AOL o Yahoo!, è sufficiente fare una piccola registrazione e indicare la propria posizione geografica. A quel punto, sei pronto a incontrare nuove persone, stringere amicizie, spostarti di località in località e vedere chi è online. Il blog degli sviluppatori vi terrà informati sulle ultime novità di questo bel servizio. Con RadiusIM nasce un nuovo modo, più completo e chiaro, di concepire la chat.

24 Maggio 2007, in Google Maps

http://www.dynamick.it/chat-google-maps-radiusim-817.html
Cosa succederebbe se Second Life e Google Earth (o altri servizi simili quali Virtual Earth di Microsoft o World Wind della Nasa) si incontrassero? Né Google né Linden Lab hanno tra i loro progetti l'integrazione dei rispettivi sistemi. Ma l'incontro avverrà, anche se non indotto dai detentori delle due piattaforme: questa è la tesi espressa da Wade Roush nell'ultimo numero di Technology Review, la rivista del Mit. Le basi per un passaggio futuro a quella che Roush chiama «Second Earth» già ci sono. E dunque?
PRIME CONSEGUENZE – Gli avatar e gli strumenti tutti di Second Life potrebbero essere integrati nell'ambiente di Google Earth: gli utenti potrebbero camminare, nuotare, volare attraverso i paesaggi simulati di Google Earth ed esplorare le simulazioni tridimensionali dei più famosi edifici del mondo. Oppure la superficie di Second Life potrebbe espandersi per fare posto alla creazione di modelli legati al mondo reale, che utilizzino i dati topografici e le immagini da satellite di Google Earth.
IL METAVERSO – Roush, tuttavia, intravede uno sviluppo ancor più interessante: «Nel giro di 10 o 20 anni – grosso modo lo stesso tempo che ci è voluto al web per diventare quello che è adesso – qualcosa di molto più grande di entrambe queste alternative potrebbe emergere: un vero Metaverso». Metaverso è un termine coniato da Neal Stephenson in Snow Crash, libro cyberpunk del 1992, e si riferisce a una città virtuale delle dimensioni di un pianeta condivisa via Internet da 120 milioni di avatar, che possono realizzare in 3D qualunque cosa. Il Metaverso a cui staremmo andando incontro, secondo Roush, sarebbe simile a quello di Stephenson, ma andrebbe anche oltre. Potrebbe infatti avere più abitanti e, soprattutto, sembrerebbe come la Terra reale. E rappresenterebbe – come accade al web che conosciamo oggi – il modo standard di guardare alla vita online.
Simona Campanella
21 giugno 2007

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