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nelle pagine dell'archivio si ritrova la storia di
Italian Journal of Psychology and Internet - Psicologia Online
ma anche la storia della psicologia italiana e mondiale in rete
dal 1996 al 2000
(i link alle pagine web o alle immagini possono risultare datati e dunque errati)

martedì 29 gennaio 2008

La malattia di Alzheimer in Second Life

Alzheimer Neuroscienze Care Giving, Elegua (228,27,751)


Alzheimer in Second Life

Alzheimer’s Exhibit in Second Life

http://www.sirkin.com/…/alzheimers-exhibit-in-second-life.html

I just got back from visiting the new exhibit in Second Life put up by the Alzheimer’s organization in Ontario. Like Camp Darfur, there is a lot going on here - this is a wonderful example of how you can build a “cross-border” (those borders being the real and the virtual) exhibit.

Alzheimer's Exhibit in Second Life - Entrance

The entrance is what you’d normally see in the real world - a physical building with a doorway. It’s interesting to me that most everything we’ve seen so far in SL is a direct copy of the real world. The oddest of those is classrooms/seminar areas that have seats… why would my avatar need to sit? In any case, once you go into the exhibit, you’ll learn about the organization and read some very sad stories of those affected by the disease.

Alzheimer's Exhibit in Second Life - Intro

The builder’s did a good job in building displays that are engaging by having wonderful photos (all of them have attached notecards for more information).

Alzheimer's Exhibit in Second Life - Game

I think however, what I loved the most was “The Memory Board” game. There’s nothing special about the game itself - what I loved was that it existed as part of this exhibit. It would have been too easy to throw up some photos and info and call it a day… but they went that extra step to build interactivity in. It’s a huge bonus that the game ties so nicely into the message/mission. I’m only mad that I didn’t get the high score!

Given all the recent yay/nay sayers floating around (Clay Shirkey’s piece started a firestorm of blog posts and comments here, here, here and here) I think that this exhibit gives us a very small glimpse into the vast potential of virtual worlds.

For the record, I’m a huge proponent and believer in virtual worlds - but am just as curious to see if Linden Labs can survive being a pioneer as there seems to be some new players on the scene.

First in Second Life

By Rosanne Meandro

On Thursday, December 14, more than 60 visitors from around the world attended the gala opening of Remember Us, a photo exhibit organized by the Alzheimer Society of Ontario (ASO) — without leaving the comfort of their home. That’s because the exhibit took place in Second Life, a virtual 3D world, where you can create a digital version of yourself (or ‘avatar’), and walk, talk or even fly.

Remember Us is the joint effort of the Alzheimer Society of Ontario and the Second Life Library 2.0, and was created by curator Shadow Fugazi, who in real life is Kristina Lively, a Washington, DC, librarian, and Medium Helvetic, otherwise known as Wayne MacPhail, an emerging media consultant from Hamilton, Ontario. You can preview the exhibit on Google. Or you can visit us in our new home in 2007 on Second Life’s Health Info Island.

http://www.alzheimerontario.org/English/secondlife/



Marco Pannella: Marcia su Roma e la legalità è totalmente negata

Roma, 27 gennaio 2008

PANNELLA: LA JATTANZA BERLUSCONIANA INDICE UNA NUOVA MARCIA SU ROMA CON MILIONI DI CONVOCATI TELEVISIVI, CONTANDO SU UN’ITALIA DI NUOVO “GOVERNATA” DA UN VITTORIO EMANUELE III E UN GOVERNO FACTA, E ACCORRONO I VESCOVI CONTRO-CONCILIARI DELLA CEI CHE ORDINANO: GOVERNO DI SCOPO ANTIMAGGIORITARIO; CIOE’ LEGGE “PORCELLUM” O DINTORNI, E LEGGE ACERBO SUBITO.

CONTEMPORANEAMENTE, OLTRE AD UNA NUOVA OPERAZIONE MILITAR-CAMIONISTICA PER METTERE IN GINOCCHIO IL PAESE, CON CAPPELLANI AL SEGUITO, PER ORA SOLO IL PARTITO RADICALE ORGANIZZA ANCHE PER L’ITALIA IL SUO PRIMO “SATYAGRAHA MONDIALE”, ALTERNATIVA… A VENTOTENE E/O CAMPO DE’ FIORI.

Notizie Radicali di oggi, lunedì 28 gennaio, pubblica il seguente intervento di Marco Pannella (si prega di citare la fonte. Grazie).

“Le demenziali minacce di Silvio Berlusconi ( oggi quella di una marcia su Roma di milioni di persone ove il Capo dello Stato non cedesse al ricatto di sciogliere immediatamente le Camere, e di indire “elezioni” con una Legge “Acerbo” - 1923) non vanno più assolutamente tollerate.

Il Signore sembra ritenere che al Quirinale vi sia un altro Vittorio Emanuele III e un Facta collettivo al Governo.

La tempra morale dell’oligarchia al potere che, pressoché unanime, ha di recente “nominato” un Senato della Repubblica opposto a quello legittimamente eletto, e’ in effetti vicina per molti aspetti a quella dell’Italia del 1922, oggi prodotto di un regime fondato sul furto e la dissipazione di legalità e di moralità che sommerge l’Italia con valanghe di spazzatura fascista, comunista, contro-conciliare, rottamata con il danaro tolto ad un popolo immiserito, avendolo indebitato, ipotecato, in modo insostenibile, per generazioni e generazioni italiane.

Il Signore suddetto ha d’altra parte già compiuto esperimenti probanti: ha mostrato di potere, con l’uso militare, cileno dei camionisti, paralizzare in un baleno la vita del Paese e ha cadaveri nell’armadio, suoi o ereditati dal migliore piduismo del secolo scorso.

Tutto questo grazie (o malgrado?) a un Parlamento che ha dato alla Camera una forte maggioranza al Governo, e un Senato dove solo la piu’ oscena convergenza della maggioranza che ha a suo tempo espresso le massime autorità dello Stato con la minoranza di allora e di oggi, ha potuto inchiodarlo ad una operazione di alto tradimento della Costituzione, della legalità, della democrazia.

Silvio Berlusconi e i suoi comunisti – oggi – sanno benissimo che questo Parlamento potrebbe in brevissimo tempo, in poche settimane, esprimere una saldissima maggioranza di almeno il 70% a sostengo di un Governo di radicalità riformatrice, quale auspicata ormai da quasi tutte le istituzioni economiche internazionali e da forze storiche italiane liberaldemocratiche, ieri contrapposte, oggi le migliori espressioni della storia moderata, radicale, socialista e comunista, del nostro Paese.

La jattanza di Berlusconi è oggi sostenuta da fascine sfasciate di residuati senz’anima del fallimento del regime partitocratrico, e dal “nuovo” sfascismo populista e antiliberale che si aggrega, come un tempo, con il percorso “da Sinistra a Destra”.

Se di già fossimo a questo punto, e Berlusconi avesse ragione nell’analisi della situazione, non attenderemmo d’esser incarcerati o arsi. Abbiamo preparato per il 2008 il primo “Grande Satyagraha mondiale per la Pace, la Giustizia e la Libertà.

L’alternativa al talibanismo sfascista vivrà e sarà rilanciato dalla resistenza organizzata nel e dal Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito: Federalista con quattro nomi iscritti sulle sue bandiere: Gandhi, certo. Ma ancora: Martin Luther King, Karl Popper ed Emanuele Kant.

Due follie sono e saranno così a confronto: quella che passa attraverso lo scioglimento (Concordato!!!) delle Camere e vecchie elezioni (1923/24); e quella oggi rinata che vide la luce con l’Europa occupata per metà dal nazismo e per l’altra metà dal comunismo e due carcerati a Ventotene, che – come Ciro il Grande – furono costruttori di nuovi Stati costruiti con le rovine dei precedenti: la patria europea con l’esplicito annuncio della patria planetaria, quella che intanto già comincia a vagire, mettendo ora in mora lo Stato-Caino, avendo di già creato l’embrione della giurisdizione planetaria, oggi in grave sofferenza, ma finalmente diagnosticabile, malgrado i crociati vaticani della Legge 40”.

P.S.: Leggiamo ora che la C.E. (Controconciliare) I. “auspica” un “Governo di scopo antimaggioritario” … Comprensibilmente si sono così autoinvitati alle consultazioni del Capo dello Stato, per sostituire anche formalmente, i radicali assenti per “non collaborazione”, primo gradino del percorso della nonviolenza contro il “pericolo Facta” in vista della Marcia su Roma di milioni di… squadristi berluscones :-).


Roma, 27 gennaio 2008

PANNELLA SU TG1, FERRARA, GARANTE, PARTITO RAI

Dichiarazione di Marco Pannella

Pannella: la legalità è totalmente negata. Oltre che milioni di squadristi, si annunciano una quarantina di quadrumviri…

Con la lunga intervista a Giuliano Ferrara in apertura del Tg1 delle ore 20 (Il video di Ferrara al Tg1), subito dopo l’intervista a Berlusconi, c’è semplicemente da chiedersi se l’ipotesi di una Marcia su Roma di milioni di persone, di un’alleanza torbida oltre che anti-istituzionale e anti-costituzionale, sia sul punto di esplodere.

La legalità è totalmente negata e con jattanza, oltre che milioni di squadristi, si annunciano una quarantina - non più quattro - di quadrumviri. L’Autorità garante e il partito Rai Tv garantiscono la stessa composizione della maggioranza del periodo 1922 - 1924 - 1929 e seguenti, fino a Salò.

domenica 27 gennaio 2008

La giornata della Memoria e lo specchio rotto della storia d'Italia

La giornata della Memoria e lo specchio rotto

Lo specchio rotto è quello dell'immagine che noi italiani abbiamo della Storia d'Italia

La Giornata della Memoria (Yom Ha Shoah) è il 27 Gennaio, come oggi.

Piccola Mostra della Shoah in Second Life
Centro Mimir. Piccola mostra sulla Shoah, Elegua/153/210/751)

Parlo a mio figlio della storia del Carnevale, il Carrus Navalis, celebrato in onore di iside dagli antichi Egizi, divenuto poi cerimonia di quella Repubblica di Venezia che per secoli non solo trasmise la memoria dai Tempi Antichi ai giorni nostri, ma difese, spesso isolata, le libertà individuali, la tolleranza tra religioni e filosofie, gli ebrei... anche

Perchè invece la generazione dei miei padri e dei nonni di mio figlio no.

E la macchia vergognosa delle leggi razziali si proietta ancora oggi sui 'giorni nostri', sul modo di vivere, di fare politica, interna e nel mondo globale, sul modo di rappresentarci a noi stessi chi siamo, chi eravamo, chi eravamo diventati tra il 1922 e il 1945

Uno specchio rotto, fascisti di comodo o perchè tali nati degli anni '30, nazi-fascisti del triennio di Salò, pseudo antifascisti, veri antifascisti, doppiogiochisti (anche a fin di bene, come i giusti che salvarono gli ebrei dalle deportazioni e dalle camere a gas), partigiani di una Resistenza vittoriosa, ma solo grazie agli Alleati anglo-americani, pseudopartigiani diventati tali dopo il 25 aprile 1945, o poco prima, e invece, a conti fatti e memoria ristabilita, fascisti con ruoli anche importanti di un regime cui avevano pienamente collaborato, anche per la propaganda delle leggi razziali.

La Resistenza di pochi, pochissimi, e il sacrificio delle vittime, della guerra, e della Shoah, hanno fatto finta di lavare le nostre coscienze, lasciandole candide e immacolate

con una memoria vuota, assente, un buco nero della nostra Storia, di oggi, non di ieri, che rischia di ingoiarci tutti, se la terza generazione, quella dei bimbi e dei giovanissimi di oggi non riuscirà a rappresentare per intero, e non più come uno specchio rotto, la nostra Storia, e le storie di ciascuno di noi.

venerdì 25 gennaio 2008

Yad Vashem (Children Memorial) Il ricordo della Shoah in Second Life

The Yad Vashem (Children Memorial) is the only visible memory of the Shoah (Holocaust) in Second Life also if are there several Groups.



http://slurl.com/secondlife/Israel/161/137/27

Lo Yad Vashem (Children Memorial) è al momento l'unica memoria visibile della Shoah su Second Life, anche se esistono alcuni gruppi che fanno riferimento alla Shoah e/o all'Olocausto

Da: http://www.homonoeticus.it

del 17 aprile 2007

museum.png
In questi giorni mi sono imbattuto nella notizia che in Second Life è stato aperto il Museo Storico Ebraico e in occasione dello “Yom Ha Shoah”, il giorno dedicato al ricordo dell’Olocausto nazista, sta per essere organizzata una cerimonia commemorativa.
Artefice dell’iniziativa è Carter Giacobini che ho conosciuto personalmente in Second Life e che mi ha condotto a fare un giro dentro al Museo.

carter.png33 anni, alla ricerca delle sue radici ebraiche, ha costruito due padiglioni del museo, uno dedicato interamente alle vittime dell’Olocausto e l’altro alle personalità più importanti dell’ebraismo contemporaneo da Golda Meir al mio concittadino Modigliani a cui ha dedicato un pannello. modigliani.pngAltri pannelli contengono foto e notizie sulla Shoà. Non sarebbe male organizzare una visita con gli studenti a questo museo, anche se virtuale potrebbe essere comunque per loro, una significativa esperienza. Domani a partire dalle 16.00 ogni due ore ci sarà la commemorazione davanti a sei candele accese in ricordo dei 6 milioni di ebrei uccisi dai nazisti. candle2.pngCarter sarà ben contento di ricevere visite.

Il sito in Second Life è qui

http://slurl.com/secondlife/IR%20SHALOM/242/135/23

venerdì 18 gennaio 2008

Buddhismo Italia su Second Life, Gruppo Coordinamento/Collaboranti

Gennaio 18, 2008 by yogachakra

IM inviato:
“Salve, il blog per il gruppo coordinamento è stato creato e aggiunto di articoli..per visionarlo l’indirizzo è http://gcbisl.wordpress.com/
per l’iscrizione a coloro che pubblicano post è necessario iscriversi al wordpress..e comunicare a me o a salahzar stenvaag la mail con cui ci si è iscritti per potervi aggiungere nel blog.

I post da inserire saranno solo tra quelli del gruppo coordinamento per non dover copiarli ed inviarli più volte via IM”

Ricevuto escludendo la parte riguardo salahzar come secondo Admin del blog da:
Tusitala Enoch,Sibilla Noel, Mariposa Monentes, Djingpa Rehula,

Ricevuto completo da:
Lapsus Weinstein, Sergej Zarf, Dejan Janus, Siddharta Botha, Daido Munro, vecio Mathys, Heterya Baroque, Zen Bloch

aggiungo qualche info riguardo i presenti attuali nel gruppo collaboratori (che si trova nel profilo gruppo in Member & Roles >> Roles):

il gruppo orientamento “nuovi a second life iscritti al gruppo” è composto da Sibilla Noel, Mariposa Monentes e Tusitala Enoch

Djingpa Rehula: consigliere in rl dell’Unione Buddhista Italiana e ha detto che fornirà materiale video audio o testo per il gruppo..(attualmente però non ho ricevuto dallo stesso notizie in
settimane..)

Lapsus Weinstein: owner land

Siddharta Botha: Fondatore gruppo, esperto in scripting e non facile da reperire..

Sergej Zarf: gestore centro multidisciplinare Wu Wei..possiede un blog all’indirizzo http://centrowuwei.blogspot.com/ ..ha dato disponibilità
per la creazione del logo del gruppo da esporre in altre land (sempre che non si faccia nessun concorso per la sua creazione..)

Dejan Janus: sta ideando e producendo un pannello sul progetto free tibet

Tusitala Enoch: per il progetto free burma shirt (distributore magliette rosso “liberate la Birmania”)

Daido Munro: disponibilità per corsi su Manager Zen e di consulenza teorica non tecnica web 2.0

Vecio Mathys: richiesta di iscrizione effettuata dalla su amica Dafne Myhre.. lavora nel “gruppo helper”, sembra saperne di buddhismo:
da chiedere se offre disponibilità per corsi..

Heterya Baroque: l’avevo aggiunta al gruppo collaborazione all’inizio ma non ricordo i motivi.. ^^” le ho mandato un im per sapere se ci sarà alla riunione

Zen Bloch: aveva dato disponibilità per letture e discussioni riguardo lo Zen

mercoledì 16 gennaio 2008

Dai rifiuti di Napoli al rifiuto di Ratzinger, passando per Galileo e Popper

Finalmente qualcuno, più dotto e autorevole di me, l’ha messo nero su bianco: una contrapposizione di idee non è paragonabile ad un tribunale penale, in cui il ‘perdente’ finisce in prigione, accecato o sul rogo!

Il Cardinale della Controriforma e Karl Popper

Lunedì 14 gennaio, al Tg2 delle 20.30, un fantasioso giornalista, nel dar conto della contestazione di docenti e studenti della “Sapienza” contro la visita di Benedetto XVI, ha creduto bene di ricostruire la vicenda di Galileo Galilei e dei suoi “problemini” con la Chiesa, a beneficio del grande pubblico televisivo. Certo, la vulgata ottocentesca ha accentuato i termini dello scontro in senso anticlericale; certo, Galileo non era portatore di prove in quel momento inconfutabili; certo, non è finito bruciato sul rogo (come Giordano Bruno); ecc. ecc.: tutto bene. Quel che, tuttavia, non funziona è paragonare il nostro grande scienziato ad un signore un po’ troppo rigido sulle sue posizioni, e accreditare il Cardinale Roberto Bellarmino, uno dei padri della Controriforma, quale – parole testituali – «Popper ante litteram», per aver consigliato a Galileo di presentare le sue tesi come mere ipotesi e non come rappresentazioni della realtà. Insomma, il Cardinale Bellarmino, un uomo di grande fede e intelligenza, ma anche di un’intransigenza formidabile, un pilastro della Chiesa al tempo dell’Inquisizione, sarebbe un apostolo della «società aperta». Ma, dico: stiamo scherzando? E poi ci lamentiamo se i nostri ragazzi all’Università non s’iscrivono a Fisica o a Matematica; se le scienze dure sono sistematicamente disertate dai giovani; se i talenti se ne vanno nei laboratori americani. Perché mai dovrebbero restare in un paese che, anziché celebrare i suoi maggiori intellettuali di rango planetario, promuove come «liberali» coloro che li perseguitarono, partendo dal presupposto che, sul momento, non era ben chiaro chi avesse ragione e chi avesse torto? Comunque, circa il futuro della ricerca scientifica, possiamo stare tranquilli: 1,3 miliardi di cinesi e 1,1 miliardi d’indiani, con i loro campus tecnologici ormai di altissimo livello, penseranno a colmare i vuoti lasciati da europei o americani nuovamente sedotti, dopo secoli, dal primato della teologia. Ce ne accorgeremo assai presto.

Roberto Balzani
Presidente Associazione Mazziniana Italiana

tratto da http://www.politicaonline.net

martedì 15 gennaio 2008

Napoli Centrale, Seveso Brianza, NO COMMENT

A Terni l’inceneritore produce diossina
Il pm ordina la chiusura, nove indagati

L’accusa: per anni liquami tossici versati nel fiume e veleni liberati nell’aria dalle ciminiere. Ordine agli operai: fatevi visitare. E ora anche l’Umbria rischia il caos rifiuti di CARLO BONINI

Napolitano: “Sui rifiuti attenzione Ue oltre misura”

REPUBBLICA TV: LA STRADA DEI RIFIUTI di R.SIANO

Adriano Sofri il papa la Sapienza e il buonismo dei non credenti

Eh no, caro Adriano Sofri, ho visto e ascoltato con vero piacere il tuo recente ntervento da Fazio, su RAI3, ma questa volta dissento da quel che scrivi oggi su Repubblica

Il tuo e’ un articolo volutamente e inopportunamente buonista, proprio nel momento in cui più accaniti si fanno gli attacchi ai non credenti e alla laicita’ dello Stato da parte di atei devoti e di cattolici che preferiscono, alla lettera, voltare le spalle alla Chiesa del Concilio Vaticano II, voluto da Papa Roncalli.

Da anni accusano i non credenti di buonismo, bene, e’ ora di far loro sentire una serie ferma e decisa di NO.

NO alla Chiesa Cattolica come unico e monolitico e antidemocratico referente in qualsivoglia questione morale

NO alle insistenti e assillanti pressioni vaticane per infiltrarsi in ogni maglia scucita dello sdrucito mantello laico, all’unico scopo di riportare sempre più indietro l’orologio della Storia

NO a un papa che non perde occasione per tentare di orientare la politica italiana (e non vale il discorso che sono i politici servi a errare, perchè in un Paese come l’Italia da sempre diviso tra capi e gregari, sono i capi, papa in testa, a portare la responsabilità di quel che dicono e fanno)

(Tommaso Campanella, In difesa di Galileo Galilei)

Il 15 marzo 1990, ancora cardinale, in un discorso nella citta di Parma, Joseph Ratzinger ha ripreso un’affermazione di Feyerabend: “All’epoca di Galileo la Chiesa rimase molto più fedele alla ragione dello stesso Galileo. Il processo contro Galileo fu ragionevole e giusto”.

Dalla Lettera dei Docenti dell’Universita’ La Sapienza di Roma

NO ai NO, NO alle CENSURE, NO ai divieti vaticani

NO ai NO alla procreazione medicalmente assistita

NO ai NO all’aborto

NO ai NO alla contraccezione

NO ai NO al divorzio

NO ai NO alle convivenze di fatto

NO ai NO alla sessualita’ libera e consapevole, che comprende anche l’amore e l’affettivita’

NO ai NO alla liberta’ di ricerca sceintifica, i cui limiti eventuali soltanto il popolo sovrano puo’ eventualmente identificare e su questi legiferare, in piena autonomia da qualunque pensiero che si autoafferma divinamente ispirato

NO alla riscrittura della Storia, alla ri-condanna di Galileo Galieli, di Giornano Bruno, di Tommaso Campanella, di Arnaldo da Brescia…

NO alla CENSURA vaticana o di qualunque autorita’ religiosa di qualsivoglia pensiero, opinione, espressione della libertà individuale e politica

Solo se di questi NO il papa, il Vaticano, la sua stampa, i suoi media, le sue conferenze episcopali, cessera’ di rifiutare di prendere atto, sara’ possibile un dialogo, sara’ consentito un confronto, ma questo non sara’ possibile fino a quando questo rifiuto perdurerà.

NO alla CENSURA che pretende di affermare come unico e vero unicamente il proprio pensiero, e si straccia le vesti se questo viene ridimensionato a pensiero di parte, e chiama questo ‘censura’.

Non siamo cristianamente buoni, siamo cattivi, cattivissimi e incazzati. Basta!

sabato 12 gennaio 2008

Napoli Centrale, Seveso Brianza SL

Napoli Centrale Seveso Brianza


Napoli Centrale, Seveso Brianza






Ho letto i post recentemente comparsi sul blog di Grillo. Tra l’altro l’ultimo “Vedi Brescia e muori“.

Io vivo a meno di un chilometro da un inceneritore qui a Göteborg in Svezia. La foto di questo si vede sul sito della ditta (http://www.renova.se/t/Page____411.aspx) che lo gestisce. Intorno all’inceneritore abbiamo ville e nella valle ci abitano migliaia di persone. E ho visitato l’inceneritore diverse volte con i miei alunni. Io mi fido delle nostre autorità di contrllo e penso che qui chiuderebbero se fosse come li descrivete voi gli inceneritori.Come si legge dal sito di RenovaAnnotate this link, i gas vengono trattati in tre fasi. Prima un filtro elettrostatico per togliere le particelle, poi un lavaggio in acqua per togliere acidi e ulteriori particelle dannose e per ultimo un filtro per togliere diossine e zolfo.Sävenäs sopstation Noi abbiamo una buona raccolta differenziata e oggi non abbiamo penso bisogno di costruire ulteriori inceneritori. Ma é con inceneritori che abbiamo cominciato.

Non é un pò utopica la visione della raccolta 100% differenziata? E i dati presentati per gli inceneritori non é forse un pò troppo negativa? Da quel che so, non tutto può essere riciclato e la tecnica degli inceneritori si sviluppa continuamente, almeno qui da noi.

Nel mio sito vedete le foto aeree dell’inceneritore con le ville intorno.

Stellan Kinberg 12.01.08 22:06

NB

Questo commento è scomparso dal blog di Beppe Grillo…

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La domanda è: di fronte allo sfacelo di Napoli e della Campania, mostrato da tutti i media, dobbiamo arrenderci all’idea di dover comunque morire di diossina e affini ?

Dove sta la ragionevolezza?

In chi si schiera a favore degli inceneritori come male inevitabile, ma minore?

O in chi continua a credere che si possa e si debbano prendere provvedimenti per impedire che la gente continui a morire appestata ???

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The putrid problem of Italian politics

http://news.bbc.co.uk

By David Willey
BBC News, Rome

…I was asked by one state television channel to explain what sort of effect these reports have on Italy’s image abroad.

Not very positive,” I had to reply…

Rebranding

Familiar faces of the formerly discredited left now suddenly turn up again with new political labels, propelled by new right-wing parties.

There is a word for it in Italian. It is called “trasformismo”, recycling yourself and changing your political label while hanging on to power.

This form of recycling has been the bane of Italian politics ever since the country was united back in 1861 and it looks as if it has turned into a permanent feature of Italian society.

They cannot recycle the rubbish, but they certainly know how to recycle themselves.

From Our Own Correspondent was broadcast on Saturday, 12 January, 2008 at 1130 GMT on BBC Radio 4. Please check the programme schedules for World Service transmission times.