Agosto 4th, 2007
Alle spalle del corpo principale che comprende il Caffè Freud, la Fontana di Mimir, il piccolo Lapsus Gardens e l’edificio di tre piani che ospita ampi spazi per esposizioni, incontri di gruppo, una libreria e una sala cinematografica, si trova ora il Mimir Village, con annesso Centro Clinico, costituito da alcune casette in un ampio parco, a disposizione di chi vorrà partecipare alle attività del gruppo Caffè Freud con proprie creazioni e proposte, consentendo anche di svolgere incontri riservati e rispettosi della privacy per conversazioni tra due o più persone.
Da oggi con il client (il programma scaricabile gratuitamente) di Second Life, è possibile anche dialogare a voce.
Si completa così la proposta del Centro Mimir per un’utilizzazione di questo straordinario strumento che è possibile suonare con spartiti e registri diversi: l’ambiente 3D, ma con moltissime dimensioni nascoste, tutte da scoprire e da impiegare al meglio, per imparare e reciprocamente aiutarci nel disagio fisico e psichico della vita quotidiana di ciascuno, e condividere le molteplici attività espressive di cui chi partecipa (e gli incontri, anche solo casuali, si fanno sempre più frequenti) è portatore.
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